Bottega artigiana
del vetro
Edoardo Bottaro, mandato dal padre Giuseppe, sarto, a Parigi per imparare il mestiere, resta affascinato dalle grandi vetrate delle cattedrali di Parigi e, rientrato a Genova alla fine dell’Ottocento, apre la Bottega artigiana del vetro in vico dei Tintori. Il figlio Enrico, dopo vari cambiamenti, nel 1937 approda in piazza Scuole Pie, una delle più interessanti piazzette medievali genovesi, e qui apre una bottega in un palazzo già Cicala. Inizialmente è una vetreria artistica ma poi il figlio Ermanno diversifica le lavorazioni del vetro con attenzione all’industria, all’edilizia, al porto e ai privati. Ora sono i figli del signor Ermanno, Marco e Paola, che portano avanti la tradizione di famiglia e producono di nuovo, nell’affascinante bottega, vetri decorati a smeriglio e vetrate artistiche oltre a moderne produzioni per complementi d’arredo: specchi, cornici, lampadari, tavolini. All’interno della bottega, punto di riferimento per i genovesi che hanno gusto del bello e del raffinato, restano ancora tracce dell’antica pavimentazione e i soffitti voltati a padiglione lunettato. Ancora in uso, o conservati in apposite vetrine, sono vari attrezzi per la lavorazione del vetro; tagliavetri, rotelle per sinopie, tiralinee per vetri d’arredo e smerigliatrice, alcuni realizzati appositamente dal nonno di Paola e Marco. La bottega, con annesso laboratorio, è un tripudio di colori, di creatività, abilità tecnica e manualità e vi si respira un’atmosfera d’altri tempi: si producono artigianalmente oggetti d’arte con uno sguardo alla tradizione ma sempre attenti alla moda e al cambiamento dei gusti e delle tecniche pittoriche e decorative.
1937
Aperta nel 1937 nella medievale piazza Cicala, la bottega continua qui l’attività di vetraio intrapresa da Edoardo Bottaro alla fine dell’Ottocento. Nata come vetreria artistica ampliò poi le sue lavorazioni. All’interno pavimento in parte originale e soffitti voltati a padiglione, strumenti antichi per la lavorazione del vetro e tanto materiale documentario.