“Contaminazioni di saperi”: simbiosi tra botteghe e musica
In occasione della Giornata Europea della Musica, alcune botteghe storiche hanno partecipato all’evento organizzato dall’Accademia del Chiostro e svolto in Camera di Commercio a Genova nel palazzo Tobia Pallavicino dal titolo “Contaminazioni tra saperi”. Contaminazioni che hanno permesso di fondere la storica attività commerciale di quattro delle nostre botteghe – Antica Farmacia S. Anna, Bottaro, Arduino e Luico – con la cultura musicale classica promossa attivamente dall’ Accademia del Chiostro. A introdurre l’iniziativa, il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Odone.
L’evento si è svolto tra i racconti dei bottegai di una Genova del passato e gli intermezzi musicali tra balli e abiti d’epoca per rievocare la città commerciale dalla fine del 1400 in poi. L’intento – dichiarato dall’Accademia del Chiostro – è principalmente uno: ritagliare un nuovo pubblico per la musica classica, genere in sofferenza. Il gruppo delle Gratie d’Amore ha partecipato con i suoi costumi colorando il palazzo della Camera di Commercio di abiti d’epoca.
La serata di evocazione musicale e storica è cominciato dall’ Antica Farmacia S. Anna. Collegata al convento dei Carmelitani scalzi e nata nel 1650, periodo in cui a palazzo Pallavicini erano frequenti danzi e balli della Genova aristocratica. La bottega artigiana del vetro Bottaro, nata alla fine del 1800 grazie alla buona volontà di un giovane che dopo un soggiorno a Parigi rimase estasiato dalle vetrate gotiche delle chiese parigine, ha permesso di avventurarsi in un parallelismo tra arte vetraria e liuteria, attività differenti ma con numerosissime analogie. Spazio poi alla filigrana – con la bottega d’antiquariato Arduino – che era un obbligo per impreziosire i sontuosi abiti tardo rinascimentali. Non si poteva che finire con un po’ di enogastronomia, attraverso la testimonianza di Luico, bottega dedita alla produzione di turaccioli di sughero, che ha permesso di raccontare l’arte del vino, antichissima tradizione della nostra terra.
Tutti gli intermezzi musicali, grazie all’ Accademia del Chiostro, si sono svolti con strumenti musicali inusuali e abiti d’epoca in modo da permettere al pubblico di scoprire una tradizione quasi dimenticata e immergersi completamente in questa atmosfera. A conclusione della serata,